Qualcomm MSM8960 (Snapdragon S4) e Nvidia Tegra 3 sono i protagonisti di una interessante serie di benchmark realizzati grazie all’ausilio di una piattaforma test per il primo (poichè non ha ancora un device di riferimento) e Asus Transformer Prime per il secondo. Nei test a seguire che vedremo un primo quadro sulle prestazioni offerte da entrambe le piattaforme che saranno protagoniste in questo 2012.
CPU Performance
Il chipset MSM8960 è dotato di due core Krait e invece Nvidia Tegra 3 monta quattro Cortex A9. Mentre quest’ultimo offre prestazioni decisamente importanti, Krait mostra un front-end molto più ampio, una FPU più veloce e un miglior scambio di dati tra la cache e l’interfaccia di memoria.
Il punto forte dell’architettura Nvidia è proprio la velocità di clock molto elevata e la presenza del Core Companion per mantenere consumi energetici bassi, ma come possiamo vedere nei test a seguire, su operazioni a singolo thread non è sufficiente a garantire prestazioni in linea con il concorrente.
Come riportato nel benchmark Linpack, MSM8960 grazie ad alcune ottimizzazioni implementate in Krait è in grado di impartire istruzioni in virgola mobile in modo decisamente buono rispetto al Coretx A9. Inoltre anche il controller della memoria sembra essere ancor più efficiente rispetto ai modelli precedenti, contribuendo ad ottenere un punteggio più alto.
La situazione non cambia molto in operazione multithread, dove Nvidia ottiene comunque un punteggio più alto non riusciendo ad eguagliare le performance del chipset Snapdragon S4.
Il test SunSpider, metro di confronto per operazioni in Javascript, non scala molto bene oltre i due core oltre al fatto che non è ancora ottimizzato per Ice Cream Sandwich quindi nel grafico sono stati inseriti sia quelli con Honeycomb che con l’ultima distribuzione Android per offrire una comparazione ancora più completa. Risultati comunque allineati per entrambi i chipset con un leggero vantaggio da parte di S4.
BrowserMark mostra invece risultati a favore di Nvidia sebbene allineati al concorrente.
Basemark OS comprende tutta una serie di test sintetici mostrando un punteggio complessivo del 50% più performante su Snapdragon S4 rispetto a Tegra 3, in alcuni casi anche di molto superiore.
GPU Performance
Passiamo adesso al reparto grafico dove è stato utilizzata la versione precedente 2.1.1 di GLBenchmark corretta e leggermente modificata per sopperrire al carico di lavoro in operazioni multithreaded.
Nel passaggio da Tegra 2 a Tegra 3 le prestazioni puramente grafiche sono molto migliorate e nel test Egypt il punteggio è tangibilmente a favore di quest’ultima rispetto a Snapdragon S4 che utilizzerà in questo SoC il chip Adreno 225 ma che nelle future versioni passerà direttamente ad Adreno 3xx, offrendo quindi maggiori prestazioni.
Risultati molto vicini per la versione Pro di questo test, tendezialmente molto leggero nel carico di lavoro esercitato sulla gpu.
Architettura Adreno in testa invece nei test Basemark, dove particolarmente sfavorita risulta Nvidia Tegra 3 sorpassata anche dalla gpu equipaggiata dal Galaxy S2.
Conclusioni
Terminati i numeri puramente rappresentativi, facciamo un quadro generale di quello che è emerso finora tra queste due piattaforme. Entrambe possono offrire esperienze completamente diverse in base alle situazioni di utilizzo che vedremo soltanto nei prossimi mesi con l’adozione sui primi smartphone e l’evoluzione del software inteso sia come programmi che come sistema Android stesso. Attualmente la piattaforma Snapdragon S4 risulta in testa nelle operazioni computazionali grazie a significativi passi in avanti proprio grazie ai core Krait, mentre Tegra 3 ottiene prestazioni migliori in presenza di applicazioni che sfruttano operazioni multithread complesse.
Il vero problema per gli smartphone sarà il consumo energetico al di là delle pure prestazioni con i nuovi chipset. Nvidia con Tegra 3 ha ideato il Core Companion che viene in aiuto proprio durante operazioni di carico di lavoro trascurabile, anche se i quattro processori durante l’utilizzo attivo difficilmente potranno consumare meno o uguale a due processori.
Qualcomm invece ha ottenuto ottimi risultati adottando il processo produttivo LP a 28nm ma ancora non è chiaro quali siano i consumi effettivi a pieno carico e durante transizioni in idle.
Il verdetto finale quindi è rimandato ai prossimi mesi, quando vedremo finalmente i primi device con Snapdragon S4,
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