Frammentazione o differenziazione, due termini spesso utilizzati per descrivere l’universo Android forte di un consenso sempre crescente tra gli utenti di tutto il mondo ma, con lo spettro di un eccessivo numero di versioni del sistema operativo rilasciate negli scorsi anni. Fortunatamente tutte le case produttrici stanno adesso confluendo verso la release 4 Ice Cream Sandwich, con quasi tutti i terminali in uscita aggiornati a questa versione o in attesa di vederla.
La stessa pazienza dimostrata dagli utenti che aspettano per mesi e mesi gli update, non contraddistingue di certo gli sviluppatori che guardano ovviamente prima agli interessi economici.
Secondo uno studio della IDC ottenuto grazie alla collaborazione di 2,173 sviluppatori infatti, nell’ultimo anno l’interesse di quest’ultimi negli smartphone e tablet Android si è notevolmente ridotto, passando rispettivamente dall’86 e 75% al 78 e 67%. 8 punti persi in entrambi i segmenti dallo scorso giugno, mese in cui è stato raggiunto il picco massimo dell’attenzione. Tra le cause anche la risalita dei Windows Phone che possono contare su un rapida crescita del MarketPlace, come lo stesso stratega mobile Mike King ha affermato:
Il fatto è che Windows Phone sta migliorando costantemente la sua terza posizione e stiamo assistendo al debutto di device Windows competitivi. Penso che andrà a causare qualche problema ad Android sul lungo termine, se non verrà ridimensionata la sua frammentazione.
In testa a questa particolare classifica troviamo iPhone e iPad, dispositivi che possono contare su un mercato che sappiamo già più fruttuoso e maturo rispetto alle altre piattaforme. A metà troviamo invece, oltre ai Wndows Phone che ragiungono il 40%, anche un sorprendente 37% dei Tablet Windows 8, a testimonianza che il nuovo sistema operativo Microsoft sarà un vero e proprio concorrente diretto del tablet Apple e di quelli Android. A fondo classifica troviamo i dispositivi RIM, ancora in forte affanno:
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