Abbiamo parlato pochi giorni fa dell’In-App Purchase, sollevando alcuni dubbi sul come questo metodo venga utilizzato in maniera non corretta da alcune software house che abusano in modo eccessivo di questo tipo di pagamento delle applicazioni. Sebbene sia un metodo efficace per evitare la pirateria, è altrettanto vero che i contenuti a pagamento devono essere tali da giustificarne l’acquisto. Anche Amazon ha scelto questa strada e ha da poco svelato le API per poter integrare questa funzionalità nelle applicazioni Android destinate sia ai device Kindle come il Fire, sia ai telefoni Android che possono accedere all‘Amazon App Store.
Dunque anche per le applicazioni nello store Amazon si apre l’era degli acquisti in app, sperando che questa forma di pagamento possa realmente permettere una maggiore diffusione di contenuti qualitativamente superiori. Al momento noi utenti Italiani siamo tagliati fuori da questo tipo di programmi vista l’impossibilità di utilizzare in modo ufficiale l’Amazon App Store.