Anticipato ieri con la statua davanti al Googleplex, Jelly Bean si è mostrato ufficialmente in molte delle sue funzionalità. La versione è la 4.1, un numero che non fa immaginare funzionalità incredibili e novità fantastiche come una versione 5.0 avrebbe fatto, ma che in realtà nasconde tante novità che di fatto identificano questo minor update in un aggiornamento decisamente corposo.
Elencare tutte le novità è al momento complicato in quanto la presentazione, sebbene esaustiva, non ha mostrato tutto e in modo completo e quindi sicuramente altre notizie seguiranno con focus sulle varie funzionalità. Possiamo comunque elencare i macro cambiamenti apportati:
- Nuova Home che permette di essere organizzata in maniera migliore riarrangiando i Widget e le apps in modo dinamico a seconda dello spazio.
- Nuovi Widget per una migliore gestione dei suggerimenti di applicazioni, giochi, musica film e altro.
- Nuove funzionalità Gesture per poter cancellare con swype oggetti dalla home, cambiare pagine e altro ancora all’intero dei programmi.
- Nuova barra di notifiche che permette un maggiore controllo del device con integrazione non solo di funzionalità avanzate, ma anche controllo chiamata e gestione di applicazioni. Proprio le apps potranno essere aperte in modo più completo all’interno dell’area di notifiche. Ovviamente presenti anche nuove gesture.
- Nuovo sistema di aggiornamenti per le applicazioni che permetterà di scaricare solo la parte di programma che si è aggiornata e non tutta l’app. Ovviamente dipenderà dai singoli developers integrare questa nuova funzione.
- Nuove funzionalità vocali che permetteranno di ottenere risposte alle nostre domande sfruttando Google con risultati pertinenti arricchiti anche da contenuti multimediali.
- Gestione Vocale Off line che permetterà di dettare sms e testi anche se siamo senza copertura di rete.
- Nuovo algoritmo per la tastiera con un sistema di predizione più efficace e utile per velocizzare la digitazione dei testi.
- Nuovo Project Butter in pratica il cuore del sistema che permette a Jelly Bean di essere veloce e fluido in tutte le transizioni, effetti e gestione del Render 3D. Il tutto grazie ad una migliore integrazione fra CPU e GPU che permetterà ad Android di arrivare fino a 60 fps nell’utilizzo dell’interfaccia utente. Inoltre sarà possibile utilizzare la potenza della GPU da subito, non appena toccheremo lo schermo (vedremo se influirà sui consumi).
- Google Now un sistema che permette di migliorare la nostra vita trasformando il nostro smartphone in uno strumento utile. Calcolerà ritardi, l’ora di un appuntamento e i mezzi per arrivare senza ritardo, gli orari dei bus, degli aerei, treni e molto altro ancora. Ovviamente in America al momento.
- Nuove funzionalità per Android Bean e NFC: è ora possibile condividere facilmente le foto ei video con un solo semplice tocco, come contatti, pagine web, video di YouTube, indicazioni, e applicazioni. Basta toccare due dispositivi NFC-enabled Android, e immediatamente si avrà l’associazione grazie allo standard Secure Simple Pairing.
- Google Chrome sarà il browser predefinito su Nexus 7 e presumibilmente in Jelly Bean.
- Nuove API per consentire maggiore sviluppo.
- Maggiori funzionalità per i disabili.
- Google Translate integrato in moltissime parti di sistema e applicazioni.
- Novità per la fotocamera.
Queste le maggiori novità che comunque analizzeremo in separata sede non appena saranno disponibili demo e dettagli maggiori che non mancheranno nei prossimi giorni.
Come abbiamo visto il cuore del sistema non è stato cambiato totalmente, Android Jelly Bean è esteticamente un Android 4.0. A cambiare sono tante piccole cose che insieme ne fanno un sistema nuovo, ancora più maturo e ancora più performante.
Disponibilità:
Jelly Bean arriverà preinstallato Su Nexus 7 ma sarà disponibile da metà Luglio per Nexus S, Galaxy Nexus e Motorola Xoom Wi-Fi Americano. L’SDK è già disponibile.