Sono passati solo pochi giorni dalla “chiusura” del Google I/O, l’ evento annuale nel quale l’azienda americana solitamente propone e mostra interessanti novità riguardanti il mondo Google. Come di consueto infatti, è stata illustrata (nessun immagine è trapelata purtroppo) la nuova versione di Android che prende il nome di Ice Cream Sandwich. Oltre a questo però, sono trapelate interessanti informazioni su quello che potrebbe essere il successore dell’attuale Nexus S. Questo ipotetico device stando alle parole del CEO NVIDA Jen-Hsun Huang che ha rilasciato informazioni su una possibile partnership con Google, dovrebbe essere il primo device della linea Nexus a montare il Chip Tegra. Queste le parole del CEO:
Stiamo lavorando a stretto contatto con Google su Ice Cream Sandwich, una nuova generazione di sistema operativo basata sulle fondamenta di Honeycomb che mi aspetto sarà davvero formidabile. Per questa ragione stiamo lavorando molto da vicino col team di Google, e Tegra sarà sicuramente ottimo per Ice Cream quando uscirà. Tutti questi prodotti, inoltre, usciranno sul mercato solo quando saranno perfetti, e mi aspetto che lo siano entro quest’anno.
Queste dichiarazioni, associate a quelle rilasciate poco tempo fa da Andy Rubin, il quale dichiara: “il Brand Nexus continuerà”, sono certamente un ulteriore conferma di questa presunta ma possibile ipotesi, che potrebbe accompagnare l’uscita di Android Ice Cream Sandwich entro la fine dell’anno.
In concomitanza con queste dichiarazioni sono emerse speculazioni che vedono protagonista il chip Tegra 3. Ricordiamo le caratteristiche del Chip Tegra 3 proposto da Nvidia:
- CPU Quad-Core
- GPU 12-Core con supporto 3D stereo
- Risoluzione video OUT Extreme HD a 2560 x 1600
- 5 volte più veloce del Tegra 2
Caratteristiche eccellenti e certamente molto promettenti, in quanto garantirebbero un ulteriore evoluzione hardware in ambito mobile.
A nostro parere Google non implementerà con il nuovo Nexus questo chip, ma utilizzerà più probabilmente la soluzione Dual Core, magari Nvidia. La novità principale sarà infatti il software che permetterà di sfruttare al meglio le potenzialità dell’hardware. Nexus Dual, o come verrà chiamato, non avrà probabilmente caratteristiche tanto diverse dagli attuali Galaxy S2, Sensation o Optimus Dual, ma sarà il sistema operativo la vera forza.
Inoltre, considerando l’ottimizzazione della linea Nexus e lo scopo di questa serie di device destinata allo sviluppo, è molto più probabile che l’utilizzo di un processore già rodato, ottimizzato e in grado di far girare molti software ormai ottimizzati per dual core e chip Tegra, sia la scelta migliore. Lanciare un device Nexus con un processore totalmente nuovo, addirittura quad-core considerando tutti i software da ottimizzare nuovamente, ci sembra una scelta molto poco probabile.
Per chi attende il Tegra 3 potrà scegliere altri produttori.
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